viernes, 21 de febrero de 2014

Letteratura spagnola II Anno Accademico 2013/2014

Letteratura spagnola II
Corso di Laurea in Lingue e culture moderne
CFU: 6
SSD: L-LIN/05
Docente: Maria D'Agostino
Anno Accademico 2013/2014

Versione italiana
Prerequisiti
Buona conoscenza delle principali dinamiche storico-culturali della Spagna dal Medioevo alla fine del Cinquecento. - Conoscenza dei poemi cavallereschi del secolo XVI, in particolare dell''Orlando Furioso', e del dibattito sullo statuto della letteratura nelle poetiche neoaristoteliche. - Propedeuticità: per sostenere l’esame è necessario aver superato gli esami di Letteratura spagnola I e di Lingua e traduzione spagnola I.
Contenuto
Il corso approfondirà le dinamiche storico-sociali della Spagna dalla metà del XVI al XVIII secolo con il proposito di far acquisire allo studente consapevolezza delle ragioni che trasformarono l' «impero su cui non tramontava mai il sole» in uno stato economicamente depresso e dilaniato dalle tensioni cui il cambio dinastico, avvenuto con l'avvento della dinastia Borbonica, riuscì solo parzialmente a porre rimedio. In particolare ci si soffermerà sulle forme narrative della Spagna del Siglo de Oro, dedicando speciale attenzione alla nascita e allo sviluppo del romanzo picaresco e al don Quijote de la Mancha, e si approfondirà lo studio dell'estetica barocca analizzando nel dettaglio la rivoluzione del teatro spagnolo operata da Lope de Vega e culminata nei capolavori di Calderón de la Barca. Attraverso l'analisi delle opere più significative di José de Cadalso e Leandro Fernández de Moratín si prenderanno, inoltre, in esame la lenta apertura della Spagna alla cultura illuministica e l'affermarsi delle poetiche neoclassiche.
Bibliografia
Testi/Testi critici Testi: Lazarillo de Tormes, a cura di Francisco Rico, Madrid Cátedra; Francisco de Quevedo, L'Imbroglione: vita di don Pablos, detto il `Buscón', a cura di M. Rosso Gallo, Venezia, Marsilio 2004 (la selezione dei capitoli sarà indicata dal docente durante il corso); Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, ed. a cura di J. J. Allen, Cátedra, Madrid, (prima parte); Tirso de Molina, L'Ingannatore di Siviglia, introduz. di A. Baldissera, prefaz. di M. G. Profeti, Milano, Garzanti, 2007; Pedro Calderón de La Barca, La vita è un sogno, a cura di Fausta Antonucci, Venezia, Marsilio, 2009; Pedro Calderón de La Barca, El Gran teatro del Mundo, a cura di E. Frutos Cortés, Madrid, Cátedra; Leandro Fernández de Moratín, El sí de las niñas, ed. di E. Martínez Mata, Madrid, Cátedra. Una breve antologia di testi messa a punto dal docente sarà distribuita durante il corso. Testi critici: L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Cinquecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-46; 215-261; 471-579) ; L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Seicento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia; (pp. 3-202; 209-226; 453-540); L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Settecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-50; 105-111; 113-118; 132-138; 145-150; 217-224; 230-249). Letture facoltative J. H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004 (cap. VII e ss.).
Obiettivi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze storico-culturali necessarie ad affrontare il complesso e variegato panorama letterario della Spagna dei secoli XVII e XVIII in una prospettiva sia sincronica che diacronica che tenga conto anche del più vasto contesto storico e letterario europeo. Ulteriore obiettivo dell'insegnamento è l'approfondimento degli strumenti critici imprescindibili all'analisi del testo letterario nella duplice prospettiva su indicata
Metodo di insegnamento
Lezione orale
Metodo di valutazione
Esame orale
Note
Il corso si articolerà in 36 ore di lezione di didattica frontale in cui il docente, attraverso l'analisi dei testi, si soffermerà sui principali argomenti del corso. - La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con letture concordate con il docente. - L'esame prevede un colloquio orale nel corso dei quali il canditato dovrà dimostrare di avere compreso con chiarezza le principali dinamiche storico-sociali, culturali e letterarie della Spagna dei secoli XVI e XVIII e di inserirle in un contesto europeo. In particolare si valuteranno: 1. capacità di articolare un discorso complesso sui testi e sulle tematiche affrontate durante il corso. 2. capacità di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio in italiano e di saper leggere e tradurre i testi in lingua spagnola oggetto di studio. 3. capacità di inserire autori e testi nel loro contesto storico-culturale. 4. capacità di selezionare criticamente le informazioni, memorizzando con precisione quelle più significative. -Lingua di insegnamento: Il corso sarà svolto in italiano con sintesi in spagnolo degli argomenti più significativi.

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